Dove far riparare un Omega Speedmaster?

l’Omega Speedmaster pronto per una prima ispezione

Il Movimento pronto per un intervento

Il Movimento inizia ad essere smontato
l’Omega Speedmaster pronto per una prima ispezione
Il Movimento pronto per un intervento
Il Movimento inizia ad essere smontato
Riprendiamo il consueto appuntamento con gli interventi eseguiti da Maurilio Savoldelli per conto della Limbiati Tempo&Preziosi di Sesto Calende: lo storico negozio in Provincia di Varese
riconosciuto anche dalla Regione Lombardia.
Il Baume&Mercier al Banchetto
Operazioni di rilievo che periodicamente ospitiamo sulle pagine dei ns.blogs e che accolgono il parere positivo di chi è in possesso di un orologio di pregio che deve apprestarsi ad un intervento.
Oggi è il turno di un Orologio Baume&Mercier: un Cronografo che risale agli Anni 80.
Un interessante modello con Cassa e Bracciale in Acciaio che conserva al suo interno un Movimento Meccanico con Carica Automatica.
Esiste talvolta una sottile linea di demarcazione tra Intervento e Restauro.
Lo è sicuramente nel caso di questo lavoro svolto su un Orologio Eberhard Meccanico a Carica Manuale che sicuramente rappresenta una tra i lavori più impegnativi, tra quelli ad Oggi censiti, al quale è stato chiamato l’Amico ed Orologiaio Savoldelli Maurilio invitato ad intervenire su un vero e proprio Centenario.
Potevano essere 100 Anni portati meglio se non fosse stato per precedenti interventi che hanno compromesso lo ‘stato di salute’ di questo vero e proprio gioiello a carica manuale tramandato di generazione in generazione.
100 Anni sicuramente dimostrati alla sola visione di un dettaglio che ci permette di attribuirgli una certa età anagrafica.
E’ il caso del suo Bilancere Bi-Metallico, realizzato utilizzando diversi materiali, proprio con l’intento di sfruttare la differente reazione degli stessi a temperature alte o basse per garantire una marcia costante in ogni situazione ambientale.
Torniamo al ns.affezionato Banco delle Riparazioni e, sotto la guida dell’esperto in materia Maurilio Savoldelli, andiamo alla scoperta di un complesso intervento su un Orologio Cartier da Donna della Collezione Panthere.
Un prodotto del noto produttore Parigino di Gioielli e Orologi che meglio di altri ‘incarna’ lo spirito del lusso e del gusto e che comunque si affida alla forte ed esperta tradizione Svizzera
per la produzione, anche di movimenti, di proprietà.
Siamo quindi di fronte ad un prodotto manifatturiero che si presentava, non solo all’apertura, decisamente trascurato e ‘vittima’, come ‘denunciato’ in analoghi post, di mancate e periodiche manutenzioni.
In questo caso poi l’uso, purtroppo comune in molte donne, di monili a contatto con l’orologio stesso (è sufficiente portare dei bracciali insieme e sullo stesso polso) hanno lentamente ‘eroso’ e sottoposto ad un ‘stillicido’ (in questo modo l’amico Maurilio ha voluto definirlo) le parti esterne (Cassa&Bracciale) dell’Orologio.
Le parti interne del movimento si presentavano fortemente ossidate al pari di elementi visibili quali il quadrante ed il gioco sfere.
Si è quindi deciso di smontare il meccanismo dell’Orologio in ogni sua parte sottoponendo i singoli pezzi a diversi cicli di lavaggio per poi essere singolarmente assemblati ‘dispensando’ le parti della necessaria lubrificazione.
In questo caso poi si è ritenuto obbligatorio la sostituzione del Circuito Elettronico.
Come consietudine poi si è sottoposto l’Orologio, assemblato in ogni sua parte, ad una verifica di funzionamento, con l’utilizzo del cronocomparatore, che delle sua impermeabilità.
Intervento, a parte, è stato richiesto per la lucidatura della Cassa e Bracciale dove si ha avuta l’accortezza di riportare l’Orologio all’estetica originale queste parti.
Alla fine di questo post le raccomandazioni da dare sono sempre le consuete invitando i proprietari di preziosi segnatempo, come questo Orologio Cartier, a sottoporre con periodicità (almeno 2 anni) un controllo delle stato delle guarnizioni al fine di non ritrovarsi di fronte alla necessità di sottoporre gli Orologi a complesse e necessarie revisioni.
A presto ed al prossimo intervento!
Torniamo all’appuntamento periodico con l’affezionato ‘Banchetto da Orologiaio’ parlandovi, in collaborazione con l’Amico Maurilio Savoldelli, di un intervento svolto su un Orologio Meccanico Automatico di Marca Eberhard.
Questo si presentava, agli occhi dell’esperto riparatore, sotto le vesti di un Movimento Automatico di base ETA: un calibro 2892, molto comune, personalizzato dal noto produttore Svizzero secondo le esigenze dettate dalla nota Casa Madre da sempre espressione di un sapiente equilibrio di tecnica e stile.
Un Orologio che necessitava di un intervento di revisione completa e di uno specifico intervento teso ad eliminare evidente tracce di ossido che si erano formate per lo più su ponti e platine.
Se un tempo, per rimediare a questa incuria si ricorreva ad una azione ‘forte’ passando questi ‘sotto’ specifiche spazzole, ora vengono suggerite soluzioni meno ‘lesive’.
L’utilizzo di specifici prodotti chimici liquidi che chiamiamo ‘decapanti’ che, unitamente all’utilizzo di una vaschetta ad ultrasuoni dove vengono immersi, consentono di ‘rimuovere’ le tracce di ossido e ruggine formatosi sia per il tempo che per l’incuria nell’utilizzo.
“Non esistono interventi facili, anche i più semplici possono nascondere insidie, ma quello che andiamo Oggi a descrivere può tranquillamente dirsi, sin dall’inizio, complesso!”
Se ci è possibile possiamo affidare al nome di Maurilio Savoldelli questa dichiarazione in apertura di questa recensione legata ad un intervento di Revisione Completa effettuato su un bel esemplare di Orologio Crono con Movimento Automatico: un Omega Speedmaster.
“Siamo di fronte ad un intervento complesso in quanto lungo: un blocco movimento composto da una parte Orologio e da una piastra cronografica applicata.
La base movimento, quella che ‘recita‘ il ruolo di Orologio è una ETA 2892 che ha subito opportune modifiche per poter ‘ospitare‘ sopra di se un modulo cronografico.
Una intuizione che porta il nome della Dubois Depraz, una Casa Svizzera che ha fatto da sempre complicazioni per prestigiose Case Svizzere di Orologeria ed in questo caso ha realizzato, questo ‘brevetto’ risale agli Anni 80, una piastra cronografica nata per essere collegata al modulo ETA 2892.
Quella che Vi raccontiamo Oggi è una bella favola, reale e con lieto fine.
Non potremmo chiamarla diversamente quando un lavoro condotto con cura, passione e precisione riporta all’antico splendore un Orologio dall’aspetto piacevolmente Vintage.
Una storia che piacerebbe sicuramente ai ns.predecessori: al BisNonno Giuseppe che risaliva rampe di scale per riparare i Campanili della Provincia di Varese ed al Nonno Luigi ed al ns.Papà Giuseppe che con amore riparavano orologi nel ns.Punto Vendita di Sesto Calende.
I protagonisti della favola di Oggi sono un Orologio Omega Seamaster, cassa monoblocco in Oro e Cinturino in Pelle degli anni 60/70, e Maurilio Savoldelli, Professionista Orologiaio in Milano, che insieme a noi ha deciso di intraprendere questa nuova avventura e di raccontare e documentare ogni singolo intervento su Orologi di un certo pregio.